lunedì 28 settembre 2015

Fifth Angel “Time Will Tell” (1989-Epic Records)
Se c’è un album che può essere assunto a pietra miliare del Melodic Metal o Class-Metal a tinte epiche(“Under a Lock & Key”dei mitici Dokken è puro e semplice Class-Metal),questo è di sicuro”Time Will Tell”dei gloriosi e sfortunati pure metallers Fifth Angel.Un album magnifico e d’indescrivibile bellezza marmorea e emozionale, che trasmette tutta l’immensa passione del five-pieces americano catapultandoci a rotto di collo nell’immaginifica America degli anni ottanta fatta di lotte urbane,misteri Horror/Gotici e sogni romantici.La classe di Ed Archer e company è straordinaria e mai annacquata e grazie alla produzione sfavillante di Mr.Terry Brown(Rush,Fates Warning,Ufo tra gli altri,serve altro?)ci dona un manifesto unico del Metal Magico degli Eightes che ben si sposava anche con la melodia muscolare dell’Hard-Rock da classifica,talvolta qui anche alla Europe & House of Lords,ma senza la parte melensa e commerciale che queste bands talvolta avevano a discapito della parte più genuina e sanguigna. L’atmosfera simil-gotica e epica parte di quarta con la bellissima e emozionante “Cathedral”,racconto fantasioso e mistico che ci fa entrare nel Tempio del Sacro Metallo che come una cattedrale gotica ha mille colori e emozioni da regalarci e come Moderni Templari siamo disposti a sacrificare tutto per la causa nobile del nostro amatissimo genere “sacro”.Ted Pilot si rivela gran cerimoniere delle predica metallica inscenata dai nostri con chitarre mai dome e mai superflue dei signori Archer e del nuovo arrivato Bechtel(ottimo sostituto del futuro guitar-hero neo-classico James Byrd)e il suo stile unico mutuato da un certo Ronnie James Dio lo pone tra i migliori discepoli dell’elfo italo-americano.”Midnight Love”è pura passione erotica incendiaria con i suoi cori celestiali ma allo stesso tempo carnali e i suoi riffs al testosterone che farebbero collassare ogni bella donna sensibile al vero uomo”nobile”.”Seven Hours”è epica e urbana,degna di un film di Walter Hill tra polvere e luci sfavillanti della grande mela,mentre ”Broken Dreams”è una malinconica ballad carica di quel pathos magico che i nostri e Pilot su tutti possiedono a pieni polmoni. Arriva la stupenda title-track(bellissimo il videoclip dell’epoca che trasmette di per sé l’energia e la potenza epica emanata dalla band)che è un vero e proprio inno a seguire la propria intuizione,alla decisione nel perseguire i propri obiettivi e che solo il tempo potrà decretare se raggiunti o meno.C’è tempo per una cover,la sempre attuale”Lights Out”dei mitici hard-rockers inglesi(eccezion fatta per il guitar-hero tedesco Michael Schenker)UFO prodotti a suo tempo dallo stesso Brown e verosimilmente brano scelto dallo stesso produttore,perfetto nell’inserirsi nel clima urbano dell’album e perfetta per le tonalità calde e baritonali di Pilot identiche a Mogg.Secondo tempo parte con “Wait for me”che sa di Europe e John Norum e ci svela il lato più “easy”dei nostri nient’affatto privo d’interesse e già presente anche nell’ottimo debutto(che pur nella grandezza delle songs non godeva di una grande produzione da parte di Terry Date),seguita da “Angel of Mercy”, altrettanto melodica e romantica con un titolo perfettamente adatto all’essenza”biblica/angelica”dei nostri.”We Rule”è puro Metal incandescente e melodico/epico,tanto che potrebbe apparire su un album dei newyorkesi Virgin Steele e non sfigurare,mentre”So Long” &”Feel the Heat”sono due altre songs di Romantic Metal piene di malinconia vincente e erotismo visionario,il tutto baciato dall’energia che scorre inarrestabile lungo tutto l’album e consegna alla storia metallica questo magnifico lavoro di Puro Oro a 24 carati! Si spera in un ritorno dei nostri da molto tempo,ma se ritorno ci sarà ci vorrà molto impegno per replicare tanta manna piovuta dal cielo che fu partorita con successo in quell’indimenticabile decennio e non a caso nella parte finale a chiudere idealmente un’epoca dorata per il Metal più epico,melodico e nobile.
                                                                Antonio Giorgio

Altri ascolti:”Fifth Angel”




Nessun commento:

Posta un commento