giovedì 14 settembre 2023

Recensione di "IMAJICA" su "Rock Hard" - Dicembre 2022 /Review of "IMAJICA" on "Rock Hard Italy"- December 2022- Vote 8,5/10

Antonio Giorgio “IMAJICA” (2022- Epic Spirit & Andromeda Relix) Partorire un’Opera Metal già di per sé stesso è un lavoro complesso e molto impegnativo che presume una grande articolazione di Musica e Testi per legare la storia. “IMAJICA” è il secondo capitolo della saga delle avventure di Gabriel Raven che è condensata in undici episodi per una lunghezza complessiva di 74 minuti. Ciò che affascina di quest’album è la varietà di temi musicali e lirici. Ci sono tantissimi riferimenti letterari, artistici e cinematografici che si incrociano in un misto di Fantasy, Storia e Fantascienza e che portano l’ascoltatore a immergersi in un mondo ricchissimo di spunti simbolici, dove la Magia collide con la Realtà e stimola l’ascoltatore a crearsi un proprio mondo di riferimento partendo dalle tante suggestioni liriche evocate. Da un punto di vista musicale è un album di Metal Classico che affonda i suoi tentacoli in tante sfumature diverse, da quelle più epiche e sinfoniche dell’apertura, la lunga “Wisdom of Imagination” a quelle più Prog, più Power, ma anche Gotiche come apprezziamo in “Gothic Church”, un numero dal sapore misterioso e oscuro. La voce è sempre molto duttile e emozionale, teatrale e ricca di tanti registri diversi. Piace molto l’atmosfera chiesastica e spirituale che si respira, davvero un clima tra l’evocativo, il solenne, il maestoso e il metafisico (“Garden of Delights”). Le tastiere e gli arrangiamenti operistici giocano una grande parte nella narrazione, ma non soffocano la potenza rocciosa della chitarra (“Lucifer’s Treasures”). In quest’album si possono ritrovare suggestioni oscure di King Diamond (“Gates of Doom”), quanto quelle più eleganti di Virgin Steele e Queensryche (“Silver Sanctum”), omaggiati anche dalla cover di “I Will Remember”. Il virtuosismo chitarristico non sale mai sopra le righe inserendosi alla perfezione nella narrazione delle trame. Il senso maestoso e mistico raggiunge il proprio apice nella Suite “IMAGICA” divisa in sette movimenti che riassumuno tutte le caratteristiche enunciate in precedenza. Lavoro ricchissimo di spunti da ascoltare molte volte per cogliere tutte le sfumature. Stefano Cerati Voto= 8,5/10 Rock Hard Magazine – Dicembre 2022- "Dynamit Albums" + Nome in Copertina, Intervista di due pagine con box e Locandina Pubblicitaria a piena pagina!! Numero Storico!!
English Version: Antonio Giorgio “IMAJICA” (2022- Epic Spirit & Andromeda Relix) Creating a Metal Opera in itself is a complex and very demanding job that requires a great articulation of Music and Lyrics to tie the story together. “IMAJICA” is the second chapter of the saga of Gabriel Raven's adventures which is condensed into eleven episodes for a total length of 74 minutes. What is fascinating about this album is the variety of musical and lyrical themes. There are many literary, artistic and cinematographic references that intersect in a mixture of Fantasy, History and Science Fiction and which lead the listener to immerse himself in a world rich in symbolic ideas, where Magic collides with Reality and stimulates the listener to create your own world of reference starting from the many lyrical suggestions evoked. From a musical point of view it is a Classic Metal album that sinks its tentacles into many different nuances, from the more epic and symphonic ones of the opening, the long "Wisdom of Imagination" to the more Prog, more Power, but also Gothic ones as we appreciate in “Gothic Church”, a number with a mysterious and dark flavour. The voice is always very flexible and emotional, theatrical and full of many different registers. We really like the ecclesiastical and spiritual atmosphere that we breathe, truly a climate somewhere between the evocative, the solemn, the majestic and the metaphysical (“Garden of Delights”). Keyboards and operatic arrangements play a large part in the narrative, but don't drown out the rocky power of the guitar (“Lucifer's Treasures”). In this album we can find dark suggestions by King Diamond (“Gates of Doom”), as well as the more elegant ones by Virgin Steele and Queensryche (“Silver Sanctum”), also honored by the cover of “I Will Remember”. The guitar virtuosity never goes over the top, fitting perfectly into the narrative of the plots. The majestic and mystical sense reaches its peak in the “IMAGICA” Suite divided into seven movements which summarize all the characteristics stated previously. A work full of ideas to listen to many times to grasp all the nuances. Stefano Cerati - ROCK HARD Magazine Italy- December 2022 - Dynamit Album Vote= 8,5/10

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